Continua a scendere nel secondo trimestre il reddito procapite delle famiglie: in Germania la flessione è dell’1,2%, in Francia del 2,3%, nel Regno unito del 3,4% e in Italia, che registra la peggiore performance del G7, la diminuzione è del 7,2%. Lo rileva l'Ocse ricordando che nel trimestre precedente si erano registrate riduzioni più moderate (di -1% o meno).
A livello internazionale le misure di sostegno governative hanno comunque “continuato a proteggere i redditi delle famiglie dall’impatto economico del Covid-19 nel secondo trimestre 2020”. Malgrado il crollo significativo (10,6%) della crescita del Pil reale per abitante nel secondo trimestre 2020 – evidenzia l’Ocse - la crescita del reddito reale delle famiglie per abitante è aumentata del 5,3% grazie alle misure di sostegno dei governi.
L’Ocse segnala inoltre come nella maggior parte dei Paesi membri “il reddito disponibile delle famiglie ha avuto performance migliori del Pil” con Canada e Stati Uniti che hanno registrato una crescita del reddito familiare pro capite rispettivamente dell’11% e del 10,1%. Incrementi più contenuti si sono osservati in Irlanda (3,6%), Australia (2,7%) e Finlandia (1,1%).
Per l’Organizzazione con sede a Parigi “il significativo aumento del reddito familiare negli Stati Uniti riflette il carattere ampio, ma temporaneo, del sostegno governativo fornito ad aprile 2020”.