Oggi più del 9 per cento della popolazione mondiale, cioè 700 milioni di persone, vive con meno di 2,15 dollari al giorno.
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Secondo uno studio della Banca mondiale, per la prima volta negli ultimi trent’anni è aumentato il numero di persone che vivono in condizioni d’indigenza assoluta. Una delle più grandi conquiste dell’umanità è così sfumata nell’indifferenza generale. Se in poco più di tre decenni quasi un miliardo di persone era sfuggito alla povertà più estrema, la pandemia di Covid-19 ha provocato un’inversione di tendenza. È quanto si ricava dal rapporto Poverty and shared prosperity, pubblicato dalla World Bank. Nel 2020 settanta milioni di persone sono finite in condizioni di povertà estrema, il più grande aumento da quando il dato è misurato a livello globale. Oggi più del 9% della popolazione mondiale, cioè 700 milioni di persone, vive con meno di 2,15 dollari al giorno (il nuovo valore stabilito dalla Banca mondiale come soglia della povertà estrema, invece di 1,90 dollari).