In Italia i redditi reali hanno perso il 15 per cento del potere d’acquisto in 2 anni e la risposta della Bce è profondamente sbagliata.
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I redditi reali hanno perso il 15% del potere d'acquisto in due anni e la svolta delle politiche monetarie e fiscali in senso restrittivo per la lotta all'inflazione è “una risposta profondamente sbagliata che apre una prospettiva di recessione”. Anche per questo occorre un salario minimo pienamente indicizzato all'inflazione. È quanto ha affermato il presidente della Società Italiana di Economia, Mario Pianta, professore ordinario alla Scuola Normale Superiore, autore di numerosi e rilevanti studi e pubblicazioni a livello nazionale e internazionale, aprendo il convegno ‘Inflazione e salari: quali politiche?’ all’Università di Roma 3 con Giuseppe Conte (M5S), Elly Schlein (Pd), Maurizio Landini (Cgil), e Pierpaolo Bombardieri (Uil).