Tav, al via i bandi. Fondi Ue al 55%

La Tav Torino-Lione torna al centro della scena. Il vicepremier Salvini risponde alla sottosegretaria Castelli: "No alla linea leggera, a me piacciono i treni che corrono"

Tav, al via i bandi. Fondi europei al 55%

"La Tav leggera? Un treno passa sotto la montagna o no. Tertium non datur. A me piacciono i treni che corrono". Matteo Salvini replica così alla proposta avanzata nei giorni scorsi dalla sottosegretaria Laura Castelli che non aveva escluso un appoggio ad una Tav, cosiddetta, leggera.

Le dichiarazioni del vicepremier leghista arrivano mentre a Parigi si è appena concluso il cda di Telt, la società che gestisce gli appalti della Torino-Lione. Il cda ha dato il via libera a bandi per un valore di circa 1 miliardo per il versante italiano che si aggiungono a quelli per il lato francese.

Alla riunione ha partecipato per la prima volta il neopresidente del Piemonte Alberto Cirio, che parla di una "giornata storica: con la pubblicazione dei bandi per i lavori del tunnel in Italia e il cofinanziamento dell'Ue sale al 55% per la parte internazionale".

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