
Nel 2024 la produzione industriale in Europa è diminuita. Rispetto all’anno precedente, l’attività produttiva è scesa dell’1,7% nell’Eurozona e del 2% nell’Ue. Anche il dato di dicembre segna una contrazione rispetto allo stesso mese del 2023: -2% nell’Eurozona e -1,7% nell’Ue.
Ci sono differenze tra i paesi membri. A dicembre 2024, Austria (-9,5%), Italia (-7,1%) e Ungheria (-6,4%) hanno registrato le maggiori contrazioni rispetto a dicembre 2023. Al contrario, Malta (14,4%), Irlanda (10,1%) e Lituania (+7,6%) hanno avuto la crescita più alta. Risultati positivi anche per Grecia, Svezia e Croazia; negativi per Francia e Germania.
Alcuni settori sono stati più colpiti di altri. La produzione di beni intermedi, ossia i materiali e i semilavorati utilizzati per realizzare altri prodotti, è scesa. Ancora più forte il calo per i beni strumentali, come macchinari e attrezzature per la produzione. Anche i beni di consumo durevoli, come automobili ed elettrodomestici, hanno registrato una riduzione. In controtendenza, i beni di consumo non durevoli, come alimentari e prodotti per la cura personale, mentre la produzione di energia ha registrato una lieve espansione.