“L’Europa deve rimanere unita: a questo scopo proponiamo di mettere insieme un fondo temporaneo di 500 miliardi di euro per coprire le spese necessarie” per risollevare l’economia colpita dal coronavirus.
Ad annunciarlo non è stato l’organo di governo dell’Ue, la Commissione europea, bensì Angela Merkel durante una conferenza stampa in video collegamento con il presidente francese Emmanuel Macron.
Data la natura eccezionale della sfida della pandemia di Covid-19 per le economie in tutta l’Ue, Francia e Germania propongono di consentire alla Commissione di finanziare tale sostegno alla ripresa prendendo a prestito sui mercati per conto dell’Unione a norma di una base giuridica in pieno rispetto del Trattato europeo, del quadro di bilancio e dei diritti dei parlamenti nazionali. Ciò vuol dire che per la prima volta Bruxelles adotterebbe uno strumento finanziario comune.
Parigi e Berlino, inoltre, aprono alla possibilità che le risorse rastrellate sui mercati siano destinate (in modo eterogeneo) ai settori e ai paesi più colpiti.
Anche il miglioramento del quadro per un’equa tassazione nell’Ue rimane una priorità per Merkel e Macron, in particolare introducendo un’efficace tassazione minima e un’equa tassazione dell’economia digitale all’interno dell’Unione, stabilendo una base imponibile comune per l’imposta sulle società.
“È giunto il momento di dare impulso alla modernizzazione dell’economia europea e dei suoi modelli di business - sostengono Francia e Germania -. In questo spirito, riaffermiamo il ‘Green New Deal’ come nuova strategia di crescita e modello per un’economia resiliente sulla strada della neutralità del carbonio entro il 2050.”
Allo stesso tempo - aggiungono – “dobbiamo accelerare la digitalizzazione con l’obiettivo di trasformare le nuove dinamiche sperimentate durante la crisi nel progresso digitale sostenibile e nella sovranità digitale.”