L’ex Ilva di Taranto potrà beneficiare del sostegno del “Just Transition Fund” europeo, ma è inconcepibile che l’impianto siderurgico resti alimentato a carbone, perché “il futuro dell’acciaio è l’idrogeno”. È quanto ha detto il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Frans Timmermans.
Il vicepresidente, che è responsabile per il “Green Deal” europeo, ha presentato la parte legata all’ambiente e al clima del Piano “Next Generation EU” da 750 miliardi di euro per il rilancio economico dopo la crisi del Covid-19.
L’idrogeno pulito (cioè prodotto con elettricità generata da fonti rinnovabili) “ha un enorme potenziale – ha spiegato -. L’Europa è leader in questo settore, e se investiremo bene e metteremo insieme i nostri sforzi e le nostre capacità resteremo leader nel mondo”.
“Con l’industria siderurgica europea - ha aggiunto - abbiamo già in corso una discussione approfondita sulla transizione all’idrogeno. È vero anche che è complicato e che richiederà investimenti, ma il futuro è l’acciaio pulito e impianti alimentati a idrogeno”.
“Se usiamo il Just Transition Fund in quella direzione, ovviamente - ha avvertito Timmermans - non possiamo usarlo per andare dal carbone al carbone: è per uscire dal carbone”.