Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo hanno inviato a Bruxelles la lettera con cui il Governo italiano richiede formalmente l’attivazione del fondo Sure (Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency), uno degli strumenti messi in campo dalla Commissione europea lo scorso 2 aprile per mitigare i rischi di disoccupazione dovuti all’emergenza Covid-19.
Si tratta di un prestito che viene erogato dall’Ue che a sua volta si finanzierà attraverso l’emissione di bond con rating AAA sui mercati finanziari. L’importo complessivo del Sure è 100 miliardi a disposizione dei Paesi che ne faranno richiesta.
Nella lettera il Governo italiano chiede di poter accedere alle risorse di Sure nella misura di 28,492 miliardi di euro. La missiva è accompagnata da un allegato che riassume le informazioni sulle spese effettive e programmate relative alle misure ammissibili al sostegno finanziario della Commissione, con particolare riferimento alle misure decise dal Governo nei decreti legge 18/2020, 27/2020 e 34/2020 volte a tutelare i dipendenti e i lavoratori autonomi.