È quanto emerge dalla tabella allegata al documento che il governo ha girato ai partiti di maggioranza nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che, integrato con gli altri fondi europei di Coesione e di React Eu, porta la quota di investimenti previsti al 70% e “assicurerebbe, secondo stime in corso, un impatto sul Pil di circa 3 punti percentuale”.
Vediamo nel dettaglio i capitoli di spesa
Alla sanità vanno 19,7 mld.
Salgono a 32 mld le risorse stanziate per le Infrastrutture per una mobilità sostenibile.
Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura: destinati complessivamente 45,9 mld.
Scendono a 69 mld i fondi destinati alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica.
Previsti nuovi progetti per la messa in sicurezza e il monitoraggio digitale di viadotti e ponti stradali. Le risorse previste sono pari a 1,6 mld.
Programmati 26,7 mld sul fronte ferroviario.
Lo stanziamento per la componente turismo e cultura ammonta a 8 mld.