Il piano di stimolo della Ue da 750 miliardi di euro, il Next Generation Eu, potrebbe rivelarsi insufficiente per fornire uno stimolo adeguato alle economie del blocco per uscire dalla crisi pandemica ed è importante che questi fondi siano utilizzati il prima possibile. A sostenerlo è Isabel Schnabel, membro del consiglio direttivo Bce.
“Penso tuttavia che questo dibattito sia prematuro - spiega Schnabel -. Ciò che importa ora è che questi fondi che sono già stati approvati siano spesi il prima possibile in maniera saggia per rafforzare la crescita potenziale. Un qualsiasi ritardo sarebbe dannoso”.