Le analisi del Fondo monetario internazionale indicano per l'Africa sub-sahariana la ripresa dell'economia, anche se in alcuni paesi il reddito pro capite potrebbe diminuire e l'indebitamento salire.
Il tasso di crescita annuale della regione si è attestato all'1,4% nel 2016. Le stime per il 2017 salgono al 2,6% e al 3,4% per il 2018. Se si escludono i due giganti ora in difficoltà, Nigeria e Sudafrica, la crescita sarebbe del 4,4% nel 2017 e del 5,1% nel 2018.
Tuttavia, 12 dei 45 paesi dell'Africa sub-sahariana vedranno il loro reddito pro capite peggiorare nel 2017, dato che la velocità della crescita demografica supera quella dello sviluppo economico.
La situazione è piuttosto preoccupante nella Repubblica Democratica del Congo e nello Zimbabwe, ma anche in molti paesi esportatori di petrolio il cui debito pubblico è aumentato in modo considerevole: i costi dei debiti sovrani erodono circa il 60% delle entrate dei bilanci pubblici di Angola, Gabon e Nigeria.