Giappone, natalità ai minimi dal 1950

Attualmente la percentuale di bambini in Giappone rappresenta il 12,1% della popolazione. Seguono la Corea del Sud con il 12,9%, Italia e Germania. La prima e la terza economia dell'Eurozona per una volta mostrano il medesimo valore: 13,4%

Natalità ai minimi dal 1950

Scende per il 38° anno consecutivo la popolazione dei bambini in Giappone, al livello più basso da quando sono iniziate le statistiche, nel 1950.

Secondo l'ultima indagine governativa, nell'anno fiscale 2018 il numero delle persone sotto i 15 anni di età si è fermato a 15,2 milioni, in calo di 180 mila unità rispetto all'anno precedente.

Attualmente la percentuale di bambini in Giappone rappresenta il 12,1% della popolazione. Seguono la Corea del Sud con il 12,9%, Italia e Germania. La prima e la terza economia dell'Eurozona per una volta mostrano il medesimo valore: 13,4%.

Il tasso di natalità in Giappone rimane storicamente basso anche a causa della mancanza di un adeguato supporto da parte del governo ai genitori, che si devono confrontare con lunghi orari di lavoro ed elevati costi associati alle spese di istruzione. 

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