
L’economia giapponese si è contratta dell’1,3% nei primi tre mesi del 2021 dopo che il governo ha imposto restrizioni anti-Covid nelle principali città a causa dell’aumento dei contagi.
La flessione, in linea con le aspettative, segue due trimestri in espansione ed è stata determinata da un rallentamento dei consumi. A gennaio è stato infatti imposto un nuovo stato di emergenza con chiusure anticipate dei ristoranti.
Secondo gli analisti, è probabile che il rallentamento economico continui, a seguito del terzo stato di emergenza imposto all’inizio di maggio in diverse parti del paese, comprese le città di Tokyo e Osaka.
A complicare ulteriormente il quadro è la campagna vaccinale che procede lentamente. Solo il 3,5% della popolazione nipponica (circa 126 milioni di persone) è stato vaccinato.
Intanto una delle principali organizzazioni mediche in Giappone, la Tokyo Medical Practitioners Association, ha chiesto l’annullamento delle Olimpiadi di Tokyo a meno di tre mesi dall’inizio dei Giochi.