Uno studio condotto su 141 imprese tedesche operanti in Russia evidenzia che hanno perso 1,1 miliardi di euro da quando sono state imposte le sanzioni nel 2014. E, se considerano tutte le aziende tedesche operanti nella Federazione, che sono oltre 4.500, si registrano perdite dovute alle sanzioni Usa che ammontano a diversi miliardi di euro.
Rainer Zele, presidente della Camera di commercio russo-tedesca, ha spiegato alla conferenza stampa che le sanzioni statunitensi sono state usate per ottenere un vantaggio competitivo sul mercato. Zele ha poi esortato l'Ue a ritirare quanto prima le proprie sanzioni contro la Russia. A rischio ci sono decenni di investimenti.
Le imprese tedesche hanno attivamente puntato nell'economia russa dalla caduta dell'Unione Sovietica nel 1991. Soltanto lo scorso anno, secondo la Bundesbank, gli investimenti tedeschi nella Federazione hanno raggiunto la cifra record di 3,2 miliardi di euro.