Occorre procedere con la necessaria gradualità sulla strada dell’autonomia differenziata, diversamente, vi sarebbe il rischio di innescare processi difficilmente reversibili.
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La Banca d’Italia invita a procedere “con la necessaria gradualità” sulla strada dell’autonomia differenziata, “diversamente, vi sarebbe il rischio di innescare processi difficilmente reversibili e dagli esiti incerti”. È quanto si legge nella memoria depositata presso la commissione Affari costituzionali del Senato dove si riconosce come il disegno di legge sul tema “contribuisce a dare una cornice più ordinata e coerente al processo”. Al tempo stesso, Via Nazionale chiede di “valutare attentamente tutte le implicazioni dell’attuazione dell’autonomia differenziata”. La riforma è il ‘core business’ della Lega. A tal punto che, secondo alcuni osservatori, qualora non passasse entro un anno, il partito di Salvini potrebbe decidere di lasciare cadere il governo.