
In Italia il divario di genere si riflette anche nei guadagni annui lungo tutto l’arco della vita lavorativa. In media, gli uomini italiani percepiscono stipendi più alti rispetto alle donne in tutte le fasce d’età (il divario è di circa il 30%). La differenza si amplia con l’avanzare della carriera: tra i 30 e i 34 anni gli uomini guadagnano in media 5.783 euro in più all’anno rispetto alle donne, un divario che supera gli 11.400 euro tra i 55 e i 59 anni.
Questa disparità è il risultato di una combinazione di fattori. Non solo le donne guadagnano meno all’ora, ma lavorano anche mediamente un numero inferiore di ore nell’arco dell’anno, spesso a causa di contratti part-time o interruzioni di carriera legate alla cura familiare.
Inoltre, hanno minori possibilità di avanzamento professionale e un accesso più limitato alle posizioni dirigenziali, fattori che contribuiscono ad ampliare il divario nei guadagni totali.