Il presidente argentino Javier Milei ha recentemente ricevuto la cittadinanza italiana sulla base dello “ius sanguinis”, uno dei vari principi che regolano l’acquisizione di cittadinanza in Italia. Essa può essere conferita a chi può accertare la discendenza da un avo italiano, come nel caso dei nonni calabresi di Milei; non vi sono inoltre limiti di generazioni.
Nel 2023, in Italia le acquisizioni di cittadinanza di questo tipo sono state una percentuale limitata rispetto al totale. Le più comuni sono le acquisizioni avvenute per residenza (quasi 78 mila) e quelle dei minori per trasmissione dai genitori (oltre 59 mila), che coprono quasi il 70% del totale.
Tuttavia, rispetto agli anni precedenti, le acquisizioni per “ius sanguinis“ sono aumentate più delle altre modalità. Nel 2023 sono cresciuti del 31% rispetto al 2022, e del 241% rispetto al 2021, anno in cui però ci furono poche richieste a causa della pandemia.
Invece, le cittadinanze ottenute per elezione, che permettono l’acquisizione di cittadinanza ai cittadini stranieri nati in Italia solo nel corso del 18esimo anno di età, sono cresciute di meno rispetto al resto: sono passate da meno di 8 mila nel 2011 a quasi 11 mila nel 2023.