Il 25 aprile è “una ricorrenza fondante”. La Resistenza fu “una necessità”. Occorre fare memoria, “senza non c’è futuro”. Sergio Mattarella lo ricorda ai revisionisti di ogni colore e a chi ha paura di dirsi antifascista. “Il 25 Aprile è una data fondante; i partigiani veri patrioti”, ha aggiunto il capo dello Stato. E invoca unità sull’antifascismo.
Anche la premier ha detto la sua. “La fine del fascismo pose le basi per il ritorno della democrazia”. Lo scrive in un post su Instagram Giorgia Meloni in occasione della Festa della Liberazione, ribadendo “avversione a tutti i regimi totalitari e autoritari”, specificando: “Quelli di ieri, che hanno oppresso i popoli in Europa e nel mondo, e quelli di oggi, che siamo determinati a contrastare con impegno e coraggio”.