Se l'Europa non agirà in tempo contro le sanzioni Usa, dal 7 luglio l'Iran "farà il prossimo passo" riprendendo l'arricchimento del suo uranio, come annunciato nell'ultimatum di due mesi fa. Lo ha detto il suo presidente iraniano Hassan Rohani.
Nei giorni scorsi Teheran aveva già confermato di aver superato il limite delle riserve di 300 chilogrammi di uranio a basso arricchimento (non oltre il 3,67%), fissato dall'accordo sul nucleare del 2015.
Si tratta del primo obbligo dell'intesa violato da Teheran, che aveva anche annunciato di voler oltrepassare la soglia massima di 130 tonnellate del suo stock di acqua pesante. "Lo avevamo annunciato. Riteniamo che sia un nostro diritto nell'ambito dell'accordo", ha sottolineato Zarif.
"L'Iran sta giocando col fuoco", ha commentato il presidente americano Donald Trump.