Non si riduce la tensione tra Iran e Stati Uniti nel giorno in cui una nuova ondata di folla si è radunata a Kerman per la sepoltura del generale Soleimani, dopo l’arrivo della salma nella città dell’Iran sudoccidentale.
Almeno 50 persone sono morte e altre 200 sono rimaste ferite nella calca durante la cerimonia di sepoltura di Soleimani.
Intanto, la Guida suprema Ali Khamenei vuole che qualsiasi rappresaglia per l’uccisione del generale sia un attacco diretto e proporzionato contro interessi statunitensi, eseguito apertamente dalle forze iraniane.
“Annuncio che 13 scenari sono stati valutati nel Supremo consiglio di sicurezza nazionale per la vendetta dell’Iran e il più debole di questi sarà un incubo storico per gli Usa”, ha detto il segretario del Consiglio, contrammiraglio Ali Shamkhani.