La Cina ci guarda. I suoi cyber-occhi sono puntati su di noi. Su aeroporti, forze dell’ordine, tribunali. E potenzialmente anche sul resto.
A tornare sull’argomento è la trasmissione di Rai 3 che indaga sui dispositivi di sorveglianza della società Hikvision usati in molti luoghi anche istituzionali del nostro Paese.
Il punto è che Hikvision è per il 42% controllata da un’azienda di Stato di Pechino che sviluppa software militari. Fatto che ha messo in allerta l’intelligence italiana.
A maggio Report aveva svelato anomalie sulle telecamere di sicurezza del produttore cinese piazzate a sorvegliare un’importante sede Rai.
In seguito allo scoop, la redazione del format ha ricevuto numerose segnalazioni tra cui una inquietante: una simile anomalia ha colpito anche l’aeroporto di Fiumicino.
Fatti che hanno sollevati dubbi e un interrogativo importante: cosa succederà alla gara Consip da ben 65 milioni di euro aggiudicata a ottobre che potrebbe aprire le porte degli edifici governativi italiani a decine di migliaia di dispositivi che in altri Paesi sono banditi?