Resta in salita la formazione di un nuovo governo in Spagna. Il premier, Pedro Sanchez, ha denunciato il fallimento dei negoziati con la sinistra radicale di Podemos a causa di "una chiusura unilaterale" del leader, Pablo Iglesias.
Dopo oltre due mesi dalla vittoria alle elezioni, ma senza aver ottenuto una maggioranza assoluta, il leader dei socialisti sta cercando di costituire un esecutivo di minoranza, con il supporto esterno del partito anti-austerity di Pablo Iglesias; che, invece, chiede una presenza di peso.
A questo punto, l'investitura di Sanchez sembra destinata a fallire, la settimana prossima in Parlamento. Il premier lo sa e per questo ha lanciato un appello al Partito popolare ed ai centristi di Ciudadanos ad astenersi in aula. Ma hanno già detto che non seguiranno l’indicazione del premier spagnolo.