Mariano Rajoy abbassa il profilo politico del suo governo nominando un nuovo tecnocrate al ministero dell'Economia. Si tratta del vicepresidente della Banca europea per gli investimenti, Román Escolano, che sostituisce Luis de Guindos, destinato alla vicepresidenza della Banca centrale europea.
Visto che Rajoy vuole contare di più in Europa la nomina può essere letta anche in virtù dello stretto legame tra i due, Escolano e Guindos. Il neoministro ancora prima di insediarsi ha già tre sfide sul tavolo: la legge finanziaria e la sostenibilità del sistema pensionistico, ma soprattutto il consolidamento dell'Unione bancaria.
Quest’ultima è una delle sfide imminenti nell'Ue e di alto interesse strategico per la Spagna che avrebbe bisogno di stabilizzare il proprio settore finanziario. Tre impegni importanti per Escolano. Ma può puntare sulla sua profonda esperienza internazionale.