Isabel Díaz Ayuso del Partito Popolare trionfa alle elezioni amministrative per la regione di Madrid, raddoppiando i consensi, ma si ferma a meno 4 seggi dalla maggioranza assoluta e il gruppo di estrema destra Vox resta decisivo per consentirle di continuare a governare (visto che è il presidente della regione della capitale iberica dal 2019).
Distante la sinistra che registra il crollo del Partito Socialista del premier Pedro Sanchez, giù di 13 seggi rispetto al 2019, pareggiato da Más Madrid, formazione progressista in crescita, in una tornata segnata da un’affluenza record. I tre partiti di sinistra hanno ottenuto tutti insieme meno preferenze del Partito Popolare.
Il terremoto politico di Madrid mostra già i primi contraccolpi con Pablo Iglesias, leader di Podemos ed ex vicepremier, che ha annunciato la sua uscita dalla politica attiva.
Alla guida della regione più ricca della Spagna, Ayuso ha voluto difendere sempre con forza l’economia locale: Madrid è l’unica grande capitale europea che ha tenuto aperti bar, ristoranti e teatri dal giugno 2020.