La battaglia politica sul Recovery Fund andrà avanti fino a luglio, qualcuno teme che si arriverà a settembre prima di riuscire a trovare un accordo sul Fondo.
I cosiddetti quattro frugali (Austria, Paesi Bassi, Svezia e Danimarca) hanno ammorbidito i loro toni. Ma, secondo Bloomberg, su due aspetti i ‘frugali’ hanno ragione.
Sarebbe ragionevole se Svezia e Danimarca chiedessero di non estendere il Recovery Fund a tutti i 27 paesi dell’Ue ma limitarlo ai 19 dell’Eurozona. Stoccolma e Copenaghen sono fuori dalla moneta unica.
Così come non è fuoriluogo immaginare che L’Aia e Vienna, veri ‘rogoristi’ nei conti pubblici, chiedano adeguati controlli per assicurare che i fondi siano ben spesi dai paesi beneficiari.
In effetti, i 4 Paesi non hanno torto su tutto. Ma, piuttosto che opporsi al nuovo meccanismo, potrebbero contribuire al suo miglioramento.