Nel giorno dell’intesa sul Recovery Fund il giornalista e senatore ex M5S presenta la sua nuova creatura politica che si propone di traghettare l’Italia fuori dalla moneta unica.
“Il danaro sarà girato alle banche, i cittadini non vedranno un centesimo – spiega convinto Gianluigi Paragone -. Quello di stanotte è il miglior accordo possibile solo per tenere in vita l’inganno eruopeo”.
“Il cittadino europeo non esiste – aggiunge – l’Europa è solo una somma di personalismi dei vari Stati. Tanto tra un po’ crolla tutto”.
Nonostante la presenza di Lega e Fratelli d’Italia, due formazioni non certo europeiste, insiste - “non c’è nessun partito in Italia che dice esplicitamente di voler uscire dall’Ue e dall’Unione monetaria. Penso a costruire una comunità di gente che ha sempre pensato queste cose, ma che non si sente rappresentata”.