
Il portoghese António Costa è considerato uno degli uomini più potenti di Bruxelles. È il presidente del Consiglio europeo e presiede i vertici della Ue. Ecco alcuni passaggi della sua intervista rilasciata alla testa tedesca ‘Die Welt’.
Come pagare il riarmo dell’Europa. “La nostra proposta si articola in tre punti. Anzitutto un allentamento delle regole europee sul debito, in modo che i governi possano spendere più soldi in armamenti senza temere sanzioni da Bruxelles. In secondo luogo, un impiego più flessibile dei fondi disponibili, anche del fondo di coesione (che in realtà è destinato alle regioni più povere del continente, ndr). Infine, stiamo esaminando l’idea della Commissione europea di chiedere un prestito di 150 miliardi di euro”.
Verso un bebito condiviso. “Fra pochi giorni la Commissione proporrà ulteriori soluzioni globali per finanziare la nostra difesa. Poi sarà necessario un dibattito al riguardo tra i capi di Stato e di governo”.
Dove acquistare armi e armamenti. “A breve termine, dovremo comperarli dove sono disponibili le armi di cui abbiamo bisogno. Ad esempio in Europa, America, Corea del Sud o Giappone. A lungo termine, però, i nostri investimenti dovrebbero essere più decisamente indirizzati verso le industrie degli armamenti dei nostri Paesi. Sarebbe una buona cosa per la nostra sicurezza e la nostra società. Infatti, tutti questi capitali potrebbero anche creare posti di lavoro e stimolare le innovazioni”.