Fraccaro: “La Bce cancelli il debito”. Gualtieri lo stoppa

Ma il ministro dell’Economia non ha condiviso l’idea. “La posizione del governo - ha spiegato - è sempre la stessa: noi consideriamo che i debiti per definizione vanno rimborsati e sono sempre rimborsati. E che la strategia italiana per la cancellazione del debito e la sua riduzione si fa attraverso un percorso di finanza pubblica che è incentrato sulla crescita, sugli investimenti e su una politica finanziaria e di bilancio, che oggi ha bisogno di un forte stimolo di bilancio fiscale ma, come indicato dalla Nadef, nel medio lungo periodo deve mettere il debito su un sentiero di riduzione graduale e sostenibile”.

In realtà, le cose non stanno proprio così. Per quanto l’economia tornerà a crescere nel prossimo biennio, sarà comunque inevitabile aumentare la pressione fiscale per rientrare in parte dell’enorme debito pubblico accumulato a causa del Covid. Francia e Regno Unito hanno già avvertito i loro cittadini in questo senso. A meno che dal cilindro magico non riemerga la ‘proposta Sassoli’.