
“Voglio dire molto chiaramente che, date le minacce alla nostra libertà e alla nostra pace nel nostro continente, per la difesa deve valere il principio whatever it takes”. A sostenerlo è Friedrich Merz, leader della Cdu e probabile futuro cancelliere tedesco.
Il leader dei cristianodemocratici, e vincitore delle elezioni del 23 febbraio, ha aggiunto che “dobbiamo rafforzare le capacità di difesa del nostro Paese e dell’Europa. Siamo certi che gli Stati Uniti d’America continueranno a rispettare anche in futuro i nostri impegni di reciproca alleanza. Ma sappiamo anche che le risorse per la nostra difesa nazionale e delle alleanze devono essere adesso notevolmente ampliate”.
Merz ha parlato di un super fondo da 500 miliardi di euro in dieci anni e indicato la strada in una modifica delle attuali norme costituzionali (che al momento limitano allo 0,35% del Pil la capacità di disavanzo strutturale del Governo federale), prevedendo che “un importo di oltre un punto percentuale di Pil destinato alla difesa” non venga conteggiato nel cosiddetto freno al debito.