
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha lanciato un appello affinché i Paesi musulmani abbiano una maggiore rappresentanza nelle istituzioni internazionali, proponendo che un Paese musulmano faccia parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite con potere di veto.
“I musulmani, che rappresentano un quarto della popolazione mondiale, hanno bisogno di essere rappresentati nei processi decisionali come meritano. Avere un Paese islamico con potere di veto al Consiglio di Sicurezza dell’Onu non è più una necessità ma un obbligo. È arrivato il momento che i meccanismi decisionali globali si adattino alle dinamiche mondiali che cambiano”, ha detto Erdogan durante un evento ad Ankara con gli ambasciatori in Turchia.
Secondo Erdogan, l’Europa non può restare un “attore globale” senza la Turchia (il paese può contare sul secondo esercito per dimensione tra i membri della Nato), che costituisce una parte “indispensabile” per la sicurezza europea. Il presidente turco ha poi ribadito che per Ankara l’adesione all’Ue, il cui processo è da anni in stallo, resta una questione strategica.