Il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov, ha dichiarato che Mosca continua a pretendere il controllo di quattro regioni ucraine solo in parte occupate dalle sue truppe e che l’Ucraina resti fuori dall’Alleanza Atlantica.
“Tra i nostri interessi basilari metto l’appartenenza incontestabile delle (quattro, ndr) regioni che si usa definire collettivamente ‘Novorossiya’ e naturalmente il non ingresso dell’Ucraina nella Nato, la violazione di questa richiesta è una delle cause prime della cosiddetta operazione militare speciale”, ha affermato Ryabkov.
Le quattro regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia sarebbero “russe” – secondo il vice ministro – in seguito “all’espressione della volontà degli abitanti”. I cosiddetti “referendum” con cui la Russia nell’ottobre del 2022 ha dichiarato unilateralmente l’annessione delle regioni non sono riconosciuti dalla stragrande maggioranza della comunità internazionale.
