“Personale militare della Nato è già presente in Ucraina”. Lo ha dichiarato durante una conferenza il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, senza precisare la loro nazionalità. “Vorrei ringraziare gli ambasciatori di quei Paesi che hanno preso questo rischio. Questi Paesi sanno chi sono, ma non posso rivelarli. Contrariamente ad altri politici, non li elencherò”, ha affermato Sikorski.
Nei giorni scorsi, attraverso un audio trapelato, ufficiali tedeschi avevano suggerito la presenza di militari britannici in Ucraina. Precedentemente il Regno Unito aveva confermato l’invio di piccole unità nel Paese per l’addestramento medico.
I servizi speciali russi hanno già da tempo informazioni sulla presunta presenza in Ucraina di persone “legate” direttamente alla Nato (che da oggi ha ufficialmente un membro in più). È quanto riferito dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti, che ha poi aggiunto: “Le stiamo osservando da vicino, voi sapete che i nostri servizi competenti hanno da tempo informazioni che, in un modo o nell’altro, persone che si definiscono consiglieri e che sono direttamente collegate alla Nato si trovano effettivamente sul territorio dell’Ucraina”.