La Brexit sta rafforzando il legame tra Scozia e Canada? Una volta che la Gran Bretagna dovesse uscire dall'Ue gli scozzesi potrebbero prendere in considerazione di diventare una provincia del Canada? Una serie di elementi suggeriscono che queste domande non sono campate per aria, non solo per il profondo legame che di fatto già esiste tra Scozia e Canada.
Nel 2014 i nazionalisti scozzesi hanno perso il referendum, ma il Partito nazionale scozzese indipendentista ha rafforzato il suo predominio in politica, a spese dei laburisti anti-indipendentisti. Poi il voto sulla Brexit ha sparigliato le carte.
Gli scozzesi, in uno scenario di uscita del Regno Unito dall’Ue, guarderebbero con interesse al Canada: il governo scozzese apprezza la politica sull’immigrazione del Canada, perché tiene conto delle differenze nella popolazione e nella struttura economica delle province. Sul fronte delle politiche fiscali, come l’Ontario, la Scozia sta sperimentando il reddito di base universale.
Al momento l’attenzione del governo scozzese è proiettata per assumere il controllo diretto sulla pesca, l’agricoltura e altri poteri che dovrebbero tornare in patria - cioè fuori dall'influenza del governo britannico - dopo la Brexit e si preannuncia una controversia legale. Quantomeno.
