La Russia, il paese più esteso al mondo, non intende partecipare alle attività del Consiglio d’Europa, poiché i paesi occidentali minano il lavoro di questa organizzazione. Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo in una nota.
“Lascia che si divertano a comunicare tra loro, senza la Russia - si legge nella dichiarazione -. Ostili alla Russia, l’Ue e i Paesi della Nato abusano della loro maggioranza assoluta nel Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa e continuano la linea di distruzione dello spazio giuridico e umanitario comune in Europa”.
“La Russia non intende sopportare queste azioni sovversive compiute dall’Occidente in linea con l’imposizione di un ordine basato sulle sue regole per sostituire il diritto internazionale calpestato dagli Stati Uniti e dai suoi satelliti”, afferma il documento.
Cosa è il Consiglio d’Europa?
Organizzazione internazionale, con sede a Strasburgo, fondata dal Trattato di Londra (5 maggio 1949) con il proposito di salvaguardare e promuovere il patrimonio comune di ideali e lo sviluppo economico e sociale dei paesi europei.
Prima organizzazione costituita in Europa dopo la Seconda guerra mondiale, comprende 47 Stati. Fin dalla sua istituzione, ha operato per assicurare il rispetto dei diritti dell’uomo, della democrazia parlamentare e del primato del diritto.
A complemento di questi principi, il Consiglio d’Europa si è impegnato nella valorizzazione dell’identità culturale europea, attraverso la lotta contro ogni forma d’intolleranza, nella soluzione di problemi sociali e nella salvaguardia della qualità della vita dei popoli dell’Europa.
Dall’ultimo decennio del Novecento, a seguito della caduta della ‘cortina di ferro’, si è impegnato anche ad aiutare i paesi dell’Europa centrale e orientale nell’attuazione e nel rafforzamento delle riforme politiche, legislative e costituzionali.
Nel febbraio 2022, in seguito all’invasione dell’Ucraina, il Comitato dei ministri ha deciso - in quanto violazione dell’art. 8 dello Statuto - la sospensione con effetto immediato della Federazione Russa dai suoi diritti di rappresentanza nell’organizzazione, dalla quale il marzo 2022 il governo russo ha annunciato l’uscita.
Tra gli accordi siglati nell’ambito dell’Organizzazione, assumono particolare rilevanza la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali del 1950 e la Carta sociale europea del 1961.
La struttura del Consiglio d’Europa comprende: il Comitato dei ministri, dotato di ampi poteri e formato dai ministri degli Affari Esteri degli Stati membri; l’Assemblea consultiva, organo che riunisce i rappresentanti dei parlamenti nazionali ed esprime raccomandazioni al Comitato dei ministri; il segretariato, con a capo il Segretario generale, che svolge funzioni d’indirizzo.