I democratici hanno conquistato anche il Nevada. Il che consente di assicurare al partito del Presidente il controllo del Senato (50 seggi contro i 49 dei repubblicani). Ciò vuol dire che potendo contare pure sul voto della vicepresidente Kamala Harris i democratici hanno già la maggioranza. E se addirittura riuscissero a vincere il 6 dicembre in Georgia, guadagnerebbero perfino uno scranno in più rispetto alla passata legislatura.
Per Joe Biden si tratta di un’ottima notizia. Conservare quanto meno il controllo del Senato vuol dire allontanare lo spettro dell’ingovernabilità, dando anche ai democratici la possibilità di avere più voce sulla spesa domestica ed estera e su altre questioni rilevanti.
Biden, comunque, ha ricordato che non è il momento di abbassare la guardia: l’attenzione del suo partito ora si concentrerà sul ballottaggio in Georgia. In caso di vittoria i democratici potrebbero contare anche su vere maggioranze nei comitati piuttosto di dover spingere le nomine e la legislazione attraverso comitati equamente divisi come è stato negli ultimi due anni.