A dare l’inaspettato annuncio è stato il deputato polacco Janusz Szewczak in un'intervista con la rivista WPolityce. "Finché la Germania non ripagherà i danni alla Polonia per la Seconda Guerra Mondiale, si parla di una somma non inferiore ai 900 mld di dollari, deve mostrarsi molto prudente negli attacchi contro il governo polacco", ha dichiarato Szewczak.
A confermare che la ferita non è cicatrizzata ci aveva già pensato recentemente il presidente polacco Andrzej Duda, spiegando che il tema sui risarcimenti per i danni riportati durante la Guerra non è affatto chiuso.
A propria volta, il governo tedesco ha più volte sostenuto di aver già pagato e ricorda a Varsavia di aver rinunciato nel 1953 a richiedere ulteriori risarcimenti.