La Polonia ha voltato pagina, quantomeno così sembra emergere dai primi exit poll delle elezioni politiche: il partito di governo Pis è primo con il 36,8 per cento dei voti ma non ha la maggioranza dei seggi per governare, neanche insieme all’ultradestra Konfederacja.
Il partito del fondatore Jaroslaw Kaczynski e del premier Mateus Morawiecki ha conquistato 200 seggi sui 460 del Sejm (la Camera bassa), ma Konfederacja si ferma a 12 (che corrispondono al 6,2 per cento di preferenze). Non abbastanza per formare un governo.
Trionfa, invece, l’opposizione di Donald Tusk. La sua Piattaforma civica raggiunge secondo gli exit poll il 31,6 per cento (163 seggi); i centristi di Terza via il 13 per cento (55 seggi) e la Nuova sinistra l’8,6 per cento (30 seggi). Insieme, l’opposizione incassa 248 seggi: una maggioranza amplissima per governare la Polonia.
Donald Tusk: “Ha vinto la democrazia, con questi dati è la fine del governo del Pis, è la fine della stagione populista”, ha detto l’ex presidente del Consiglio Europeo.