A Mosca sono scese in piazza 1500 persone per una nuova protesta il 2 agosto contro la decisione della Commissione elettorale di escludere dalle prossime elezioni comunali i candidati indipendenti.
Gli arresti sono quasi 600. Il dato è stato diffuso dalla polizia. Si tratta della seconda manifestazione di questo genere in meno di dieci giorni. Nel frattempo gli organizzatori e quasi tutti i candidati indipendenti più noti sono stati incarcerati. Alcuni sono stati accusati di "disordini di massa", imputazione per cui rischiano da 8 a 15 anni di carcere.
Finora l'unica rimasta in libertà era stata l'attivista dell'opposizione Ljubov Sobol, portavoce del leader dell'opposizione Aleksej Navalnjy. Ma è stata arrestata mentre usciva dalla sede del suo partito.