La Russia ha avviato la produzione in massa di una nuova bomba aerea da tre tonnellate, la Fab-3000, più potente dunque il doppio della Fab-1500, che, secondo un’inchiesta della Cnn dei giorni scorsi, ha cominciato ad essere utilizzata nel teatro ucraino decimando le difese nemiche e modificando gli equilibri in prima linea a favore di Mosca.
Lo ha annunciato il ministero della Difesa, rendendo noto che il responsabile del dicastero, Serghei Shoigu, ha visitato lo stabilimento dove gli ordigni vengono prodotti, a Nizhny Novgorod. Dallo scorso anno, secondo il ministero, è aumentata di cinque volte la produzione di artiglieria moderna e armi per l’aviazione.
E proprio sul tema ‘armi’ è tornato ad esprimersi anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha lanciato un nuovo appello all’Occidente. “Le munizioni sono una questione vitale. Sono grato per la creazione del Fondo di assistenza all’Ucraina, che ammonta a 5 miliardi di euro, e per il sostegno all’iniziativa della Repubblica Ceca di acquistare munizioni per i nostri soldati. Tutto questo ci aiuterà. Grazie. Purtroppo l’uso dell’artiglieria in prima linea da parte dei nostri soldati è umiliante per l’Europa, nel senso che l’Europa può fornire di più. Ed è fondamentale dimostrarlo ora”.