“Probabilmente” Alexei Navalny, il dissidente russo feroce oppositore di Putin, è stato avvelenato. A riferirlo è il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, che chiede cooperazione e piena trasparenza sul caso alle autorità della Federazione.
Il blogger 44enne è ricoverato presso la struttura Charitè di Berlino, fondata nel 1710 per curare i malati di peste, ed è posto sotto la protezione dall’Agenzia dell’Anticrimine federale tedesca (BKA). Lo ha confermato Seibert, il quale ha affermato che, alla luce dei sospetti sul presunto avvelenamento, si tratta di una decisione fondata e legittima.
Intanto alcuni media russi riportano che Navalny era sotto stretta sorveglianza da parte dei Servizi segreti russi e potrebbe essere stato avvelenato in aeroporto o direttamente a bordo del velivolo.