Sempre più risparmiatori guardano al lending crowdfunding come ad un possibile sbocco per i loro capitali. Capitali che in Italia ammontano complessivamente a 4.200 miliardi di euro di cui 1.500 mld sono fermi sui conti correnti.
Stiamo parlando di 70 mila euro pro-capite. “Anche solo il 10% di questa ricchezza investita nella sostenibilità ambientale ed energetica — su Ener2Crowd.com ad esempio— porterebbe ad una crescita del 6% l’anno, più dell’intera economia cinese prima del Coronavirus” spiega Giorgio Mottironi, co-fondatore di Ener2Crowd.com nonché chief analyst del GreenVestingForum.it.
Ci guadagnerebbero tutti e subito, beneficiando di guadagni diretti e redistribuiti che grazie ai benefici ambientali e fiscali sarebbero ancora una volta riutilizzabili per investimenti o per ridurre la pressione fiscale. “E si tratterebbe appena di un modesto 10% dei risparmi degli italiani, ossia di circa 7.000 euro per abitante, dai quali risulterebbe anche un gettito diretto per le casse dello Stato pari a 2 miliardi di euro l’anno” conclude Mottironi.