“Sulla base di alcuni indici inequivocabili", oltre 11 mila scienziati da tutto il mondo si sono uniti e dichiarano “chiaramente e inequivocabilmente che la Terra è di fronte a un’emergenza climatica”. L’allerta, contenuta nel rapporto “Avvertimento degli scienziati riguardo alla emergenza climatica” pubblicato sulla rivista Bioscience, è basata su sei raccomandazioni che, secondo gli scienziati, possono tirarci fuori dalla crisi.
1. Sostituire i combustibili fossili con fonti rinnovabili a basse emissioni, lasciare sotto terra le rimanenti scorte di gas e petrolio, eliminare i sussidi alle compagnie petrolifere, e imporre tasse sul carbonio sufficientemente elevate per scoraggiare l'impiego degli idrocarburi.
2. Ridurre le emissioni di metano, polveri sottili, idrofluorocarburi e altri inquinanti climatici non persistenti. Questo potrebbe ridurre di oltre il 50% la tendenza al riscaldamento globale a breve periodo.
3. Ripristinare e proteggere ecosistemi come foreste, praterie, torbiere, zone umide e mangrovie e consentire a questi ecosistemi sequestrare l'anidride carbonica atmosferica.
4. Passare ad una dieta più bilanciata e a base di vegetali (riducendo soprattutto le carni rosse). Il cambiamento dietetico ridurrebbe notevolmente le emissioni di metano e altri gas serra, e consentirebbe la coltivazione di cibo per il nostro consumo piuttosto che per l'alimentazione del bestiame.
5. Conversione a una economia carbon-free e allontanarla dal fine, ormai superato, incentrato sulla crescita del Pil.
6. La popolazione umana aumenta ancora di oltre 200 mila persone al giorno: bisogna invertire la rotta. Ciò va fatto applicando approcci che garantiscano giustizia sociale ed economica.