La costruzione in Cina di centrali a carbone potrebbe annullare gli sforzi del mondo intero contro i cambiamenti climatici. Lo ha detto l’inviato Usa John Kerry parlando con i giornalisti dopo un incontro in Cina, a Tianjin, con alti funzionari.
“La creazione di nuove centrali a carbone rappresenta una sfida significativa agli sforzi del mondo”, ha affermato Kerry, spiegando di aver detto alla Cina, che è il più grande inquinatore del pianeta, di smettere di costruire tali impianti per non “annullare la capacità del mondo di raggiungere lo zero netto entro il 2050”.
I dati in realtà evidenziano una situazione più complessa (i dati sono disponibili sul sito www.mydatajungle.com). Gli Usa sono ancora il paese più inquinante al mondo se si osservano le emissioni di CO2 procapite. Mentre è vero che, in termini assoluti, la Cina ha superato gli Stati Uniti già dal 2005.