Numeri inattesi e, allo stesso tempo, affidabili visto che provengono dall’Istituto dei Tumori di Milano. Un fumatore emette una quantità di micro-polveri elevata. E fin qui nulla di nuovo. Ciò che lascia stupiti sono le comparazioni.
Un tabagista che fumi per otto minuti di fila inquina da quattro a sei volte più di un Tir e da dieci a quindici volte più di un’auto con motore diesel (euro 3).
“La sigaretta emette polveri fini e ultrafini superiori ai più grossi motori contribuendo così direttamente all’inquinamento atmosferico delle nostre città”, spiega Roberto Boffi, responsabile della Pneumologia e del Centro antifumo dell’Istituto.
“Per eseguire le misurazioni è stato utilizzato un apparecchio portatile la cui tecnologia si basa sul principio della diffrazione laser – continua Boffi - ed è in grado di esprimere la quantità degli inquinanti PM1, PM2,5 e PM10.”
Il risultato dello studio è sorprendente: tra i vari mezzi di trasporto, nulla emette tanto particolato quanto una sigaretta.