Dal Rio delle Amazzoni al Tamigi, dal Mississippi al Mekong: i fiumi di tutti i continenti sono ormai inquinati da farmaci, con potenziali rischi per l’ambiente e la salute umana. Decine le sostanze rilevate: in testa ci sono la carbamazepina, usata per l’epilessia, e la metformina, impiegata contro il diabete.
A mappare la loro distribuzione su scala globale è una ricerca condotta su campioni d’acqua prelevati in 1.052 località poste lungo 258 fiumi di 104 Paesi e condizionate dalle abitudini di vita di oltre 471 milioni di persone. Lo studio, coordinato dall’Università britannica di York, è pubblicato sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze (Pnas).
Campioni d’acqua sono stati prelevati nei luoghi più disparati: in un villaggio degli indios Yanomami in Venezuela (dove non si usano farmaci) così come nelle città più popolate del Pianeta, ad esempio Delhi, New York e Guangzhou. Lo studio comprende perfino alcune aree caratterizzate da forte instabilità politica, come la regione di Baghdad e la Cisgiordania.
I risultati delle analisi dimostrano che i fiumi più contaminati si trovano nei Paesi a medio e basso reddito, specialmente nelle aree in cui si trascura la gestione dei rifiuti e delle acque reflue. Alti livelli di contaminazione risultano associati alle regioni dove l’età media della popolazione è più avanzata e dove sono più alti i tassi di disoccupazione e povertà.
Delle 61 sostanze monitorate, 53 sono state trovate in almeno una località di campionamento: di queste, 4 sono state osservate in tutti i continenti. La carbamazepina è stata trovata nel 62% dei campioni (ovvero in 652 località di tutti i continenti a eccezione dell’Antartide), seguita dalla metformina (50%) e dalla caffeina (50%).
Le più alte concentrazioni cumulative di principi attivi farmaceutici sono state osservate nell’Africa sub-sahariana, nell’Asia meridionale e in Sud America. Il sito più contaminato al mondo è quello di La Paz in Bolivia, lungo il Rio Seke, con una concentrazione che è 115 volte superiore a quella dell’East River di New York. Il numero maggiore di sostanze (ben 34) è stato trovato nel fiume Kai Tak ad Hong Kong. Al contrario, l’Islanda è l'unico Paese dove non è stata trovata neanche una delle 61 sostanze in esame.
Nel complesso, un quarto di tutti i siti monitorati ha almeno una sostanza farmaceutica sopra il livello considerato sicuro per l’ecosistema acquatico e per il rischio di insorgenza di antibiotico-resistenza.