La Cina non vuole più essere la pattumiera del mondo

Dal 2021 la Cina vieterà l’importazione di tutti i rifiuti solidi

Pechino non è più la pattumiera del mondo

In virtù di una nuova legge entrata in vigore all’inizio di settembre, la Cina vieta a partire dal prossimo primo gennaio l’importazione nel paese dei rifiuti solidi. Le violazioni saranno punite penalmente e i rifiuti importati illegalmente verranno restituiti al Paese di origine.

Negli anni '90 la Cina aveva sempre più bisogno di materie prime per lo sviluppo industriale, costringendo il Paese a fare affidamento sull'importazione di rifiuti solidi, come la plastica. Dal 1992 il paese ha ricevuto 196 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica all'anno. Alla fine del 2017 la Cina ha iniziato a vietare l’importazione di alcuni tipi di rifiuti solidi per migliorare la situazione ambientale. Fino al bando totale deciso a settembre.

Visto che la Cina era il più grande importatore mondiale di rifiuti solidi, la decisione di Pechino ha determinato l’ingresso nel mercato dei rifiuti solidi da Stati Uniti ed Europa di altri Paesi asiatici, come Thailandia, Malesia e Vietnam.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Pil pro-capite

L’andamento del Pil pro-capite espresso in dollari statunitensi dal 1990 al 2023.

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com