L’andamento climatico sta spingendo zone interne di Abruzzo e Molise, nonché aree del siracusano in Sicilia, verso la desertificazione. A indicarle in ‘zona rossa’ sono le elaborazioni dell’European Drought Observatory.
L’Osservatorio classifica ‘arancioni’ una vasta porzione del Piemonte, la costa romagnola, territori sparsi di Toscana ed Umbria, e tocca anche zone alpine di Val d’Aosta e Alto Adige, sconfinando in Austria e Svizzera.
L’indicatore di siccità dell’Osservatorio combina tre variabili: il confronto tra le precipitazioni attuali e quelle degli anni passati nello stesso periodo, l’anomalia di umidità del suolo e la valutazione dell’impatto della siccità sulla vegetazione.
La situazione più preoccupante resta quella della Sicilia, i cui bacini idrici registrano un volume complessivo pari a 498,99 milioni di metri cubi, cioè il 50,66% della capacità totale, confermando il trend decrescente del decennio, ma soprattutto risultando inferiore al 2020, caratterizzato da una forte siccità nell’isola.