La trasformazione da sola compagnia aerea charter a vettore di voli di linea in un mercato sempre più competitivo rafforza le operazioni (e i bilanci) dell’italiana Neos.
L’aviolinea del gruppo Alpitour World ha chiuso il 2023, in quello che è stato il primo anno normale dopo la pandemia, con 2,3 milioni di passeggeri trasportati, l’85 per cento di tasso di riempimento dei voli, 778 mln di euro di ricavi (+33 per cento sul 2022), e un utile netto di 42 mln (+260 per cento).
È stata, considerando le cinque compagnie battenti bandiera italiana, quella con i conti migliori. E nonostante le tensioni e i conflitti che hanno ridotto i flussi su alcuni mercati importanti come l’Egitto (-30 per cento).
Assieme ai conti di Neos crescono anche le assunzioni (i dipendenti sono saliti a 1.200 di cui 334 assunti nel 2023) e la flotta che oggi conta 16 aerei (5 Boeing 737-800, 5 Boeing 737 Max, 6 Boeing 787) aumenterà a 19 entro l’anno prossimo.