
Il gruppo automobilistico tedesco Volkswagen potrebbe trasferire una parte della produzione del marchio Audi negli Usa per evitare i dazi statunitensi. Ad affermarlo è il Ceo di Volkswagen, Oliver Blume.
Volkswagen vuole fare “tutto il possibile per continuare a essere un investitore e un partner affidabile negli Stati Uniti”. Per Audi, “la produzione negli Stati Uniti rientrerebbe nella nostra strategia di sviluppo”, ha spiegato il responsabile della casa automobilistica che gestisce dieci marchi, tra cui la gamma di veicoli di fascia alta Audi.
“Abbiamo una strategia aggressiva con progetti entusiasmanti e su misura, interessanti per il mercato americano. Questo è ciò che stiamo proponendo. Sono attualmente in corso discussioni costruttive con il governo americano”, ha aggiunto Blume.
Il Ceo del gruppo tedesco ha, invece, escluso una produzione negli Stati Uniti per il marchio Porsche, per le quali gli Stati Uniti rappresentano il mercato più grande, a causa dei bassi volumi, circa 70.000 veicoli all’anno.
La voce di quoted
La casa automobilistica leader in Europa, Volkswagen, è stata particolarmente colpita dall’aumento dei dazi doganali americani. Le vendite del suo storico marchio Vw negli Stati Uniti sono costituite per il 65% da veicoli importati dall’Europa o dal Messico, nonostante la presenza di uno stabilimento Vw nel Tennessee. I marchi Audi e Porsche producono tutti i loro modelli al di fuori degli Stati Uniti.