Per la prima volta, i dipendenti sono considerati gli stakeholder più importanti delle aziende per il successo a lungo termine, tre volte più importanti degli azionisti. È quanto emerge dai risultati di un sondaggio condotto dalla società di comunicazioni Edelman, che nei giorni scorsi ha pubblicato il rapporto Trust Barometer 2021. L’azienda ha intervistato più di 16.800 persone in 14 paesi tra il 30 aprile e l’11 maggio.
Circa il 40% degli intervistati considera i dipendenti il gruppo più importante per il successo di un’azienda, mentre solo il 12% afferma lo stesso degli azionisti. Il punto è che concentrare l’attenzione sui dipendenti, in ogni caso, porta benefici anche agli azionisti.
Secondo Laura Field, direttrice a interim del centro Wienberg per la corporate governance all’interno dell’Università del Delawere, “gli studi dimostrano che quando vengono soddisfatte le esigenze dei dipendenti, la redditività aumenta”. A supportare questa tesi c’è anche un sondaggio Gallup del 2019 per il quale le aziende con dipendenti più coinvolti vedono un aumento della redditività pari al 21%.
“Per i Millennial le questioni ambientali, sociali e di corporate governance sono di gran lunga più importanti di quanto lo siano mai state in precedenza - sostiene Nell Minow, vicepresidente della società di consulenza sulla corporate governance ValueEdge Advisors -. Se un’azienda vuole attirare i migliori talenti tra i laureati, deve dimostrare di credere in queste cose”.